La parola masseria deriva dal termine “massa”, una grande porzione di terra caratterizzata dalla presenza di grandi aggregati rustici.
Le prime masserie in Puglia risalgono all’arrivo dei Normanni e hanno rappresentato fino ai giorni nostri un ruolo indispensabile e vitale per ogni centro urbano.
Queste antiche strutture, infatti, con le attività di agricoltura e allevamento provvedevano ad assicurare a tutti gli abitanti ogni tipo di approvvigionamento.
Ogni masseria aveva, oltre alla costruzione principale, le stalle, i depositi e le abitazioni destinate ai “massari” o ai pastori.
La masseria presenta quasi sempre il recinto con un muro alto e fortificato, oltre all’ampia corte centrale su cui si affacciano gli ingressi degli altri edifici.
Sul territorio ostunese troviamo circa trecento masserie ognuna con caratteristiche diverse.
In alcune delle masserie più grandi e importanti era presente molto spesso una piccola chiesa di campagna, ne è un esempio Masseria Barbagianni.
Infatti, la chiesa poteva essere un luogo di culto per tutti gli abitanti della masseria, dai lavoratori al “massaio” stesso.
Masseria Barbagianni
Chiesetta di Masseria Barbagianni
Alcune masserie, poi, avevano il loro frantoio ipogeo per la produzione dell’olio d’oliva come Masseria Superbia.
I ” trappeti” venivano costruiti sulle rovine dei vecchi granai poiché l’ambiente sotterraneo assicurava una migliore conservazione del prezioso olio.
Al suo interno si trovava la vasca per la molitura con la sua grossa pietra molare posta in verticale, di calcare duro.
Masseria Superbia
Frantoio Ipogeo di Masseria Superbia
Altre ancora erano dotate di torrette, anticamente usate per l’avvistamento dei nemici, o scale esterne che conducevano al primo piano come Masseria Baugli.
Masseria Baugli
Scale esterne
Torretta di avvistamento
Dopo un periodo di abbandono, alcune delle prime masserie in Puglia sono andate in decadenza, alcune sono ormai solo rovine, ma altre si sono salvate assumendo importanza nel settore turistico.
Infatti, oggi vengono riutilizzate come splendidi hotel di campagna, ristoranti, e aziende agrituristiche di charme immerse tra gli ulivi e il mare blu del Salento.
Il fascino delle masserie e il significato stesso del loro passato le ha rivalutate nel modo più bello: facendole conoscere a chi ama“gustare il sapore” del passato.
Vivere o passare le vacanze in una masseria in Puglia ci fa immedesimare in una realtà affascinante e tutta da scoprire.
Di Elena